MSP Accelerator Core è On Demand

Parti con il piede giusto!

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una serie di cambiamenti che hanno stravolto il modo di intendere l'IT e non solo: la crescente centralità dei dati e dell'Information Technology all'interno delle aziende, la maggiore complessità dei sistemi IT, i sempre più frequenti attacchi informatici e la diffusione del cloud e dei modelli "as a service" hanno spinto molti fornitori di soluzioni informatiche ad abbandonare il ruolo di "inseguitore di problemi" per vestire i panni del Managed Service Provider (MSP).

Ma passare da quello che viene comunemente definito modello break/fix al modello incentrato sulla gestione dell'IT come servizio non è un'operazione immediata. Nelle fasi iniziali di questa trasformazione, infatti, spesso ci si imbatte in problemi e si commettono errori.

Se hai da poco iniziato a erogare servizi IT in modalità gestita o vorresti iniziare ma non sai bene come fare, alcune domande potrebbero ronzarti per la testa:

  • come scegliere le giuste soluzioni?
  • Come fare a integrarle all'interno della tua realtà aziendale?
  • Come iniziare a proporre servizi profittevoli e di buona qualità ai clienti?

Perché non ascoltare i consigli e le esperienze di chi ci è già passato?

Grazie alla versione MSP Accelerator Core On Demand potrai sapere, quando e dove vuoi, come ha fatto, da dove è partito, dove ha sbagliato e, infine, come è riuscito a erogare servizi IT di successo.

Il programma

MSP Accelerator è il programma di formazione di Achab che ha l'obiettivo di dare una spinta al business di chi ha scelto la via dell'MSP.

Questa versione di MSP Accelerator, chiamata Core, è incentrata sugli strumenti necessari per iniziare con l'attività di MSP e sul come erogare servizi in modo profittevole. A guidarti in questo percorso saranno MSP che, esattamente come te, hanno dovuto affrontare le sfide del passaggio da break/fix a MSP e che sono riusciti a trovare la chiave giusta per erogare ottimi servizi IT.

II corso On Demand prevede 7 moduli, ciascuno della durata di circa due ore, suddivisi in due categorie:

  • Management: cinque moduli incentrati sui tool che permettono agli MSP di aumentare la loro efficienza e di erogare servizi di qualità;
  • Delivery: due moduli riguardano i software necessari per erogare servizi essenziali ai clienti e utili per iniziare a fare margini ricorrenti.

Insomma, tutto ciò che serve per partire con il piede giusto, quando e dove vuoi!

Il listino

  • Corso intero On Demand: 449.00 €
  • Singoli moduli On Demand: 119.00 € cadauno

Se disponi del servizio First Class hai uno sconto del 50% sul prezzo di listino, scrivi a sales@elovade.it per usufruire dello sconto.

 

Il corso

Management

Questa prima parte di corso è dedicata ai prodotti necessari per migliorare la tua efficienza come MSP e che ti consentono di erogare un servizio di qualità superiore.

On Demand - RMM: il tecnico che non dorme mai - Giorgio Campera

L’RMM viene spesso visto come un costo non sostenibile o non necessario, ma un business di tipo MSP o di gestione proattiva del parco macchine dei propri clienti, non può esistere senza avere tutto sotto controllo e senza avere uno strumento che lavori in automatico al posto tuo.
Il mercato offre tanti prodotti RMM, ma quelli che permettono di “svoltare” sono accomunati da alcune caratteristiche:
  • visibilità sulle macchine
  • automazione
  • scalabilità

Questi aspetti ti permettono di “possedere” i sistemi dei tuoi clienti e di metterci mano quando necessario.
Sappiamo tutti che per tenere in buono stato di salute PC e server sono necessarie tante attività che portano via molto tempo… proprio per questo è necessario automatizzarle e delegarle agli RMM.
Il suo utilizzo è quindi centrale nel business di un MSP e in questo modulo verranno affrontati questi aspetti:

  • perché un RMM è indispensabile
  • i parametri per scegliere un RMM
  • le prime cose da far fare al tuo RMM
  • installare l’agent RMM su tutte le macchine dei clienti?
  • gli errori da evitare nell’uso di un RMM

Il docente

Campera_okGiorgio Campera - Tecnico, Consulente e Amministratore di CM Solution Snc

Classe 1973, brianzolo, entra poco più che ventenne nel mondo dell’informatica muovendo i primi passi fra l’i486, il primo Pentium, gli assemblati e l’incubo di tutti i tecnici: l’utilizzatore finale.
Dopo qualche anno da dipendente, nel lontano 2000, nasce la CM Solution di Campera e Morellini.
Sono due tecnici, i vecchi clienti li cercano e iniziamo cento all’ora a fornire hardware e software, assistenza e vendita, e… sono ancora qua.
Tra gli alti e i bassi del mercato tengono duro e, circa 4 anni fa, incrociano Achab diventando MSP: forniscono servizi cercando di rimanere il più aggiornati possibile in base alle esigenze della loro clientela. Sono specializzati in quello che chiama “il lavoro sporco”: sono a contatto con l’utente finale, con il dipendente, con il titolare, con i fornitori e cercano di essere il punto di riferimento per l’IT del cliente.
Il loro obiettivo è rendere sempre più sicuro il lavoro dei clienti e sempre più lineare il proprio, le parole d’ordine sono: automatizzare, monitorare, documentare.

 

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On Demand - Se non lo sai, chiedi a chi sa tutte le risposte: il tool di documentazione IT - Andrea De Rossi

Una delle attività spesso sottovalutate dagli MSP o da chi si approccia al modello MSP è la gestione della documentazione IT.
Come sono fatte le reti dei clienti, cosa c’è dentro, quali software vengono usati, a che serve il DHCP… la maggior parte dei tecnici tiene a mente queste e tante altre informazioni o ha qualche appunto in Excel.
Questo modo di gestire le informazioni ha però diversi svantaggi:

  • i tuoi collaboratori non sono autonomi e ti devono sempre chiedere qualcosa
  • la velocità di risoluzione dei problemi dipende dalla memoria della singola persona, per cui i clienti non ricevono sempre la stessa qualità di servizio
  • non ti puoi ammalare o andare in vacanza perché sei l’unico a sapere tutto
  • se perdi un cliente devi fare un lungo e sgradito lavoro di passaggio di consegne
  • …e l’elenco potrebbe continuare

Un sistema di documentazione IT ti consente di:

  • essere più veloce nel fornire le risposte ai clienti
  • non essere disturbato di continuo dai colleghi che ti chiedono informazioni
  • condividere con il cliente informazioni e password di sua proprietà
  • lavorare meglio
Se gli elenchi qui sopra ti hanno fatto sorgere dubbi o curiosità, questo modulo fa al caso tuo; in particolare vedremo:
  • perché serve uno strumento di documentazione IT anche se sei da solo o se l’azienda è piccola
  • cosa puoi fare con un tool di documentazione IT
  • come iniziare a documentare le reti
  • perché investire in un tool di documentazione IT ti farà risparmiare
  • gli errori da evitare e le cose da non sottovalutare

Il docente

DeRossi_okAndrea De Rossi - Tech Evangelist, CTO e Co-Founder di Onyx Systems S.r.l.

Da 25 anni è imprenditore nel settore informatico.
Da sempre appassionato di tecnologia, dai primi anni ‘90 pioniere di internet e della cyber-security.
Negli ultimi anni sostenitore e traghettatore di aziende dal modello Break/Fix al modello MSP.
In Onyx Systems ricopre il ruolo di responsabile tecnico.

 

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On Demand - Non solo ticketing: il PSA è il cuore di un MSP - Nikoloz Asatiani

Si deve implementare prima l’RMM o il PSA? È nato prima l’uovo o la gallina?
La risposta può essere cercata andando a capire qual è lo scopo di un PSA per un MSP.
Il PSA può essere considerato il collante fra i vari strumenti che un MSP utilizza, il punto centrale attorno al quale si sviluppa il suo business:

  • punto di contatto con clienti
  • offerte commerciali
  • gestione progetti

Il motivo fondamentale di questa sua centralità è nella visibilità che offre su tutto ciò che deve essere condiviso: ticket dei clienti, asset dei clienti, contratti, fatturazione…
Questo porta ad avere una riduzione del carico amministrativo, a centralizzare tutto ciò che riguarda un cliente e a sapere le priorità su cui lavorare.
Se hai dei dubbi sull’utilità di un PSA, su come metterlo in pista e sui benefici, un MSP che ci è già passato ha approntato questo modulo per chiarire i seguenti argomenti:

  • perché un PSA è necessario per un MSP?
  • cosa non puoi fare senza un PSA?
  • le prime cose da mettere a posto nel PSA
  • come far digerire il PSA a colleghi e collaboratori?
  • gli errori da evitare

Il docente

Asatiani_okNikoloz Asatiani - Consulente e Titolare di Nik.Ge S.r.l.

Da sempre appassionato del mondo dell’informatica, dopo le prime esperienze come tecnico IT e docente di CAD, decide di aprire un’attività in proprio. Nasce così, nei primi anni 2000, la Nik.Ge S.r.l., lavorando per un lungo periodo secondo il classico modello Break/Fix. Ma non appena viene a conoscenza del metodo MSP, ne coglie subito i vantaggi e intraprende il percorso per abbracciarlo a pieno. Oggi gestisce un piccolo team di tecnici e un consistente numero di piccole e medie imprese, con l’obiettivo costante di crescere, migliorare e arricchire i servizi.

 

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On Demand - La spia che informa se qualcosa non va: il monitoraggio delle reti - Andrea De Rossi

L’attività di monitoraggio della rete viene talvolta vista come qualcosa di accessorio o che può venire in secondo piano. E spesso è così perché si fa fatica a far percepire ai clienti il valore di questa attività e, di conseguenza, si fa fatica a farsela pagare.
Tuttavia, con la proliferazione dei servizi cloud e del lavoro remoto, la “rete” ha assunto un livello di importanza incredibile.
Ci sono alcune domande che uno dovrebbe porsi:

  • so quando uno switch va al 100% della CPU e quindi andrebbe cambiato per non far collassare la rete del cliente?
  • so quando viene installato un nuovo device sulla rete, potenziale falla di sicurezza, magari una telecamera o un misuratore della temperatura per il Covid-19?
  • so come sono collegati fra loro i device così da trovare i problemi più velocemente?
  • se mi devo collegare a un device di un cliente, ma sono fuori ufficio, lo posso fare con semplicità e velocità?
L’esperienza di chi ha adottato il modello MSP dimostra che monitorare la rete:
  • aumenta l’affidabilità delle tue reti e diminuisce gli interventi fatti in emergenza
  • aumenta la sicurezza
  • ti dà una visibilità chiara su come sono collegati fra loro i device e le macchine
  • ti permette di risolvere i problemi più rapidamente e di accedere velocemente ai device delle reti remote, in semplicità e sicurezza

In questo modulo affronteremo questi argomenti:

  • perché il monitoraggio viene prima di tutto
  • perché fare il monitoraggio anche se il cliente non lo sa o non te lo paga esplicitamente
  • i requisiti che deve avere il tool di monitoraggio a misura di MSP
  • gli errori da evitare appena inizi a usare un tool di monitoraggio

Il docente

DeRossi_okAndrea De Rossi - Tech Evangelist, CTO e Co-Founder di Onyx Systems S.r.l.

Da 25 anni è imprenditore nel settore informatico.
Da sempre appassionato di tecnologia, dai primi anni ‘90 pioniere di internet e della cyber-security.
Negli ultimi anni sostenitore e traghettatore di aziende dal modello Break/Fix al modello MSP.
In Onyx Systems ricopre il ruolo di responsabile tecnico.

 

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On Demand - Va bene gli strumenti… ma da dove si comincia? - Alessandro Del Fiore

RMM, gestione della documentazione IT, monitoraggio di rete, ticketing e strumenti PSA… come si fa a fare tutto? Da dove si comincia? Questi strumenti servono davvero?
Premesso che nessuno “nasce imparato” e che tutti gli MSP sono sempre in una fase di crescita e apprendimento, è necessario fermarsi un attimo e fare qualche considerazione su come far fruttare al meglio gli strumenti che si hanno a disposizione.
Non è l'RMM o il PSA che hai scelto a fare la differenza: se parliamo di strumenti e brand di alto livello possiamo dire che tutti i prodotti si equivalgono.
Allora perché alcuni MSP riescono a far rendere il proprio modello di business meglio di altri? Perché alcuni MSP riescono a marginare bene, mentre altri no?
La differenza la fa la “partenza” ossia il processo che ti permette di capire cosa vendere e a quanto vendere. Il che significa capire cosa si fa e a quali costi.
Per muovere i primi passi è necessario sapere:

  • quali sono i clienti
  • cosa c’è da gestire nelle reti dei clienti
  • quanto costa eseguire il lavoro

Da questa prima analisi (che in realtà è un lavoro perenne e in costante aggiornamento) si possono strutturare i prodotti e i propri servizi.
Se non sai come “mettere insieme i pezzi”, un buon punto di partenza potrebbe essere ascoltare chi ci è già passato e ha affrontato (e risolto) alcuni dubbi, come:

  • da dove parto?
  • come calcolo i costi?
  • se investo in strumenti per uso interno, mi rimane abbastanza margine?

Il docente

DelFiore_okAlessandro Del Fiore - Titolare di A.D.2000 S.r.l.

La formazione, conseguita in anni di esperienza sul campo, e poi consolidata con corsi formativi eseguiti direttamente sui brand venduti, gli ha permesso di sviluppare capacità spiccate di "problem solving", sviluppando una visione di insieme nel valutare un progetto, considerando anche aspetti che vanno oltre le sue specializzazioni.

 

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Delivery

La seconda parte del corso è incentrata sui software e i servizi indispensabili nell'offerta al cliente e che possono garantirti un profitto ricorrente.

On Demand - Primi passi per erogare servizi di sicurezza - Luca Palmieri

Una delle prime sfide che chi vuole sposare il modello MSP si trova ad affrontare è come iniziare a ricevere ricavi ricorrenti o, in altre parole, come iniziare a erogare servizi a canone ricorrente.
Al di là dell’assistenza e del supporto che sono una parte dei servizi che un MSP può erogare, la sicurezza informatica è uno dei primi elementi da cui partire per generare ricavi ricorrenti.
Sia perché, come tecnico, è una delle materie che padroneggi, sia perché anche il cliente meno dotato tecnicamente ha sentito parlare di antivirus.
Sicuramente con la complessità dell’IT di oggi e con la velocità con cui si evolvono gli attacchi, pensare di “vendere l’antivirus” è old-style e poco remunerativo. Occorre quindi pensare alla sicurezza come a un settore più ampio, a strati e in continua evoluzione.
Tanti MSP imboccano questa strada e ogni giorno nascono nuovi problemi, sfide e opportunità.
In questo modulo vedremo:

  • cosa mettere nei servizi di sicurezza
  • come prezzare i propri servizi
  • come parlare al cliente di sicurezza
  • come “vendere” al cliente la sicurezza
  • gli errori da evitare quando si propongono servizi di sicurezza

Il docente

Palmieri_okLuca Palmieri - System Administrator e Titolare di MP3CARE

Amante della tecnologia, del mondo informatico e di tutto ciò ad esso connesso.
Dal 2002 è a contatto con piccole e medie aziende e con studi professionali con l'obiettivo di offrire loro un supporto serio, continuativo e basato sulla fiducia.
Dopo qualche anno di gavetta decide di iniziare la sua avventura personale e nel 2007 fonda LUCLOCK. Nel 2017 cambia il suo modello di business e crea un'attività dall'approccio proattivo e non più reattivo ai problemi quotidiani che porta l'informatica. Se prima guadagnava quando i clienti perdevano soldi e tempo, adesso guadagna quando i loro sistemi funzionano perfettamente, in un'ottica win-win.
Su questa idea nasce MP3CARE, un Managed Service Provider che cerca di prevenire piuttosto che curare i problemi derivanti dall'IT.
Il suo lavoro si basa sui valori di responsabilità, fiducia e rispetto.

 

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On Demand - Primi passi per erogare servizi di backup, business continuity e disaster recovery - Nikoloz Asatiani

I sempre più frequenti attacchi ransomware hanno messo in evidenza come la maggior parte delle aziende non sia preparata ad affrontarli e a ripartire dopo un disastro.
Potrebbe essere un ransomware, un guasto hardware, un problema software o qualche calamità naturale: un fermo dei sistemi IT mette in ginocchi le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione.
Come MSP hai il dovere (e l’opportunità) di fare in modo che i tuoi clienti possano continuare a lavorare dopo il verificarsi di un evento del genere.
È molto probabile che i tuoi clienti abbiamo già un backup, tuttavia ci sono delle domande che uno dovrebbe porsi circa lo stato dei backup che sta eseguendo:

  • sono certo che i miei backup permettano al cliente di ripartire?
  • se succede una catastrofe, il mio cliente ha i dati replicati altrove?
  • se ha i dati replicati ma non ha un datacenter da dove ripartire… come fa?
  • il cliente sa di poter contare su di me in caso di disastro o di semplice perdita di file e dati?

Se ti si è accesa qualche lampadina, sappi che in questo modulo vedremo:

  • come scegliere la soluzione di backup/disaster recovery a misura di MSP
  • cosa mettere nei servizi di sicurezza
  • come prezzare i propri servizi
  • come proporre ai clienti i servizi di backup e disaster recovery
  • come capire se un cliente è da “scartare”
  • gli errori da evitare quando si propongono servizi di sicurezza

Il docente

Asatiani_okNikoloz Asatiani - Consulente e Titolare di Nik.Ge S.r.l.

Da sempre appassionato del mondo dell’informatica, dopo le prime esperienze come tecnico IT e docente di CAD, decide di aprire un’attività in proprio. Nasce così, nei primi anni 2000, la Nik.Ge S.r.l., lavorando per un lungo periodo secondo il classico modello Break/Fix. Ma non appena viene a conoscenza del metodo MSP, ne coglie subito i vantaggi e intraprende il percorso per abbracciarlo a pieno. Oggi gestisce un piccolo team di tecnici e un consistente numero di piccole e medie imprese, con l’obiettivo costante di crescere, migliorare e arricchire i servizi.

 

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I docenti

Alessandro Del Fiore

Alessandro Del Fiore, Titolare
di A.D.2000 S.r.l.

Andrea De Rossi

Andrea De Rossi, Tech Evangelist, CTO
e Co-Founder di Onyx Systems S.r.l.

Giorgio Campera

Giorgio Campera, Tecnico, Consulente
e Amministratore di CM Solution Snc

Luca Palmieri

Luca Palmieri, System Administrator
e Titolare di MP3CARE

Nikoloz Asatiani

Nikoloz Asatiani, Consulente
e Titolare di Nik.Ge S.r.l.

Dicono di MSP Accelerator

Concetti e soluzioni molto interessanti, il corso è stato una rivelazione. La mia strada per approdare al mondo MSP è ancora lunga, mi mancano un po' di basi, ma ora ho più chiaro dove voglio andare e vedo meglio i possibili ostacoli.
Complimenti per l'iniziativa e grazie di averla realizzata!
Nico Bandiera
Owner presso Tecna Informatica
La lezione di Decio è stata molto utile, mi ha fatto focalizzare su aspetti per me ancora poco chiari… poi lui è davvero da ascoltare!
Marco è veramente preparato. Potrebbe tenere interi corsi per far conoscere tutto il "sommerso" di Microsoft 365… complimenti!
Gianluca Merlo
Sales & Marketing Director presso SGM Informatica S.r.l.
Ottimo corso gestito in maniera sempre interessante e mai noiosa. Complimenti Andrea!
Riccardo Talarico
Manager IT presso Ats-Anpress S.N.C.
Incontro ricco di spunti da portare subito in azienda.
Luca Rovaris
Tecnico commerciale presso Nemesi Italia S.r.l.
Questi appuntamenti sono molto stimolanti e utili sia per chi vuole diventare MSP sia per chi lo è già e magari vuole confrontarsi o valutare altri approcci.
Roberto Ambrosi
Information Technology Project Manager presso Sidera ICTease S.r.l.
Ringrazio Achab per queste iniziative che ritengo fondamentali per chi, come noi, ha da poco approcciato il mondo MSP.
Graziano Binda
Owner presso BMS S.r.l.